Espresso
 
Notte

Un gruppo di vecchi amici erano tutti, o quasi, andati via in una notte di fine estate di molti anni fa, con lo stesso treno. C’è chi è salito a bordo dopo la maturità, diretto verso le Università del Nord, chi è partito ed è tornato, chi è rimasto e chi, in Puglia, ci è arrivato più tardi. 


Una sigaretta fumata al finestrino, un giornale letto in un corridoio affollato, le chiacchiere di uno scompartimento, il brusio di una stazione che si popola all’imbrunire, la fatica di una discesa all’alba. Espresso Notte è stato per anni il “treno degli emigranti”: linea di collegamento materiale e sentimentale tra Nord e Sud. 

La Freccia adriatica ha accompagnato generazioni di lavoratori e studenti del tacco d’Italia verso occasioni, stimoli, risposte e nuove vite cercate lontano da casa. Era la categoria più bassa dei treni a lunga percorrenza: biglietto economico e traversata notturna da Lecce a Zurigo assicurata, passando per Pescara, Bologna, Milano…mille tappe lungo un cammino ferrato, a bordo di una locomotiva che ha allargato e cucito distanze, spettatrice discreta di tante storie, incluse le nostre.

Espresso Notte parte da lontano, attraversa paesaggi e vite: è un festival di biografie, un incrocio di progetti e cambi in corsa, aspettative, bilanci. Tutti possono salire a bordo di questo treno portando con sé il proprio bagaglio e raccontarsi. 
Un momento di riflessione sulla necessità di contaminarsi, viaggiare, ritornare.